venerdì 8 giugno 2012

Il Mistero del Club27

Il Club 27 è un club ideale a cui ci si riferisce per indicare gli artisti deceduti all'età di 27 anni.Ha molti punti in comune con la maledizione del J27 dove, oltre all'età già citata, un altro parametro sarebbe l'iniziale "J" nel nome o nel cognome.Data la giovane età si tratta perlopiù di morti "non convenzionali", spesso dovute agli abusi di alcool, droghe e, in taluni casi, suicidi o incidenti stradali.Si tratta prevalentemente di musicisti, attori e comunque personalità legate al campo artistico.Il termine "Club 27" venne coniato al seguito delle morti di Jim MorrisonJimi HendrixBrian Jones e Janis Joplin.Fu solo dopo la morte di Jim Morrison che i giornali cominciarono a parlare della maledizione della J27.
Ma si poteva parlare di morti naturali...oppure morti volute da qualcuno?Magari perchè questi personaggi risultavano troppo scomodi?E allora ecco che si avanzò l'ipotesi del complotto.Secondo i complottisti Jim,Janis,Jimi e Brian furono uccisi da una persona in particolare...un persona che lavorava alla C.I.A...una persona che rispose al nome di Jack Ryan.
Fu opinione diffusa, in quei giorni, che le prossime vittime sarebbero state John Lennon, cantante del gruppo dei Beatles e come gli altri J27 anche lui con idee rivoluzionarie che poco si sposavano con la politica del tempo, e Mick Jagger, leader dei Rolling Stones, in quanto tutti e due avevano nelle loro iniziali la lettera J. Questa nuova "variante" della maledizione colpì: John Lennon, assassinato all'età di 40 anni a New York, mentre firmava autografi; John Denver, deceduto in un incidente aereo all'età di 53 anni; John Bonham, morto il 25 settembre 1980, a 32 anni, per soffocamento da vomito; Jeff Buckley, annegato nel Wolf River quando aveva soltanto 30 anni; Joe Strummer, stroncato da un infarto all'età di 50 anni appena compiuti; Jaco Pastorius, picchiato a morte da un buttafuori a 36 anni e Michael Jackson il 25 giugno 2009 morto anche lui per infarto a 50anni.L’ultimo caso di morte è datato 28 dicembre 2009, la maledizione colpisce Jimmy Sullivan, batterista della band heavy metal Avenged Sevenfold, a seguito di un arresto cardiaco dovuto alla miscela di psicofarmaci ed alcool.
Il Club J27 rimane ancora oggi un posto irreale...un club dove i suoi iscritti mai e poi mai ne avrebbero voluto far parte ma che per volontà di qualcuno si ritrovarono a dover pagare la loro "quota"....


Da "Almost True" di Carlo Lucarelli:


  

  



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